giovedì 24 gennaio 2013

Galles - Da Stonehedge a Liverpool

Un percorso che parte da Stonehenge fino a Liverpool percorrendo il Galles lungo la costa, attraversando la penisola del Gower, il Pembroke Shire fino ad arrivare alla storica Caernarfon. Un itinerario raggiunto con 16 ore di viaggio da Firenze a Le Havre e 4/5 ore di traversata con l'aliscafo fino a Portsmouth. Un viaggio tra natura e storia, tra colori vivaci delle cittadine costiere e la rudezza della natura. Il giro è stato caratterizzato da tappe giornaliere con spostamento di circa 2-3 ore da sosta a sosta, sperando nella tranquillità della piccoletta in Camper (soli 11 mesi). Soste principali Stomnehedge, Cardif, Wurm Head, Tendy e il Pembroke Shire, Caernarforn e in fine Liverpool.

La guida a sinistra piano piano scopri che non è così complicata anche se guidi un camper di 7 metri anche perchè in molti tratti costieri non esiste una sinistra o una destra, ma solo strade molto strette nelle quali speri vivamente di non incrociare nessuno ad una curva (capitan Tino comunque è una sicurezza). Detto questo però se vai in Galles non puoi fare a meno di percorrere le strade della penisola del Pembroke shire e/o raggiungere Wurm Head quindi queste strade sono necessarie.

Abbiamo sempre pernottato in campeggio per obblighi e anche anche per comodità (visto la marty molto piccola) e ammetto di essere rimasto stupito delle bellezza dei campeggi. La loro erba verde a perdita d'occhio metteva di buon umore e i servizi erano sempre puliti e comodi.
Spettacolare quello sulla costa subito dopo Tanby peccato però che ci abbiamo beccano uno dei due giorni d'acqua e quindi l'abbiamo goduto poco. Tra le cose da segnalare le immense case mobili utilizzate come seconde case degli inglesi.

Essendo in Gran Bretagna non possiamo dire che la cucina locale è stata un'attrazione da non perdere, ma le cozze mangiate a Caernarforn sono state una scoperta assolutamente fantastica (a breve un post sulla ricetta). Ok lo so devo confessare che ero attratto più dal bere. Cosa? Che domanda Birra! Birra chiara! Birra Scura! Birra in bottiglia e alla spina! Insomma in Galles cosa vuoi bere? e con cosa vuoi riempire il Camper se non con della ottima e locale Birra!!??

Estratto dal mio diario di Viaggio
(pubblicato su www.fotodiviaggi.blogspot.com:)

Stonehdge
..certo che se il primo giorno reale di viaggio si parte subito con Stonehenge continuare con questo livello non sarà facile. Wow è favoloso e favolosi sono gli inglesi che lo lasciano senza nessun "ostacolo" alla vista. Li nel mezzo di un campo pettinato con l'erba inglese è visibileappena scollinato quando ancora siamo in macchina a qualche centinaia di metri.Per il resto lascio a qualche foto lo spettacolo del posto che vi confermo ha qualcosa di mistico.

 Wurm Head
... come in una favola l'enorme scoglio a forma di drago fa da guardia alla spiaggia di rosshili. considerata una delle spighe piu belle del Galles si trova all'estremità della penisola del gower. la spiaggia si raggiunge con una strada molto stretta e molto panoramica piacevole da percorrere. La bassa e alta marea modellano il paesaggio. Con la bassa marea la spiaggia diventa enorme, il suo colore oro rende tutto molto caldo nonostante le gelide raffiche di vento che sfrecciano dall'atlantico...


Pembroke Shire
Dopo una nottata passata in uno splendido campeggio fantasma sul mare (qui ancora non è iniziata la stagione, ma le casette sono tutte posizionate) abbiamo visitato il vicino castello di Kidwelly. Tutto o quasi diroccato, ma la posizione e i due bastioni principali fanno quasi impressione.Ci spostiamo per il National Botanic Garden che ci sorprende solo per la splendida serra interrata a forma sferica. In effetti le piante sono tutte o quasi mediterranee e niente è così esaltante. Con la Martina che dorme ci spostiamo nel Penbrokeshire,forse il posto più turistico del Galles. La prima tappa è Tanby che dalla mitica lonely sembra un tranquillo paesino di mare in stile vittoriano.
Stavolta la lonely si sbaglia di grosso, il paesino è stupendo. Il centro storico in stile vittoriano con le casette pastello si erge sulle ripide scogliere che sovrastan
o la spiaggia dorata. Come se non bastasse una fortezza normanna è situata nello scoglio
antistante la spiaggia (raggiungibile solo con la bassa marea). Insomma spettacolare!!!
Il tempo? Sole e tanto vento, la temperatura regge se non passano le nuv
Caernarforn

Dunque dove eravamo rimasti... eravamo arrivato nel nord del Galles a Caernarfor nel tardo pomeriggio e quindi inziamo il racconto con la sera.
Facilitati dalla vicinanza e dalla presenza dei nonni ci affacciamo in centro per una cenetta a base di birra in un Pub, va bè solo una...
...comunque specialità della casa Mussels (cozze) e così le prendo subito!!! La tam invece prende gli scampi, però per sua sfortuna sono ovviamente fritti!!!
Il giorno seguente partiamo con tutta tranquillità verso il castello e il paesino che è veramente carino. Dopo un english breakfast (si lo so mi sono dato allo sbando, ma m'era preso un languorino...), entriamo in ogni singolo negozietto e quindi nel castello. Luogo di incoronazione di Carlo quale Principe del Galles, il castello è ben tenuto e veramente divertente da visitare tra torri, torrette e sentieri nelle mura.
Intanto la marea se ne sta andando e, come ci è successo spesso di vedere, le barche del porto sono ormai ormeggiate sulla sabbia.
E' arrivato il momento di ripartire e dopo una rapida consultazione decidiamo che la prossima metà sarà Liverpool

In sintesi un posto veramente bello, la natura fa da padrona e la costa è ricca di paesini niente male e le immense spiaggie sono per noi una novità impressionate. Stonehedge è imperdibile! Il tutto però rischia di essere un pò frenetico con 15 giorni di viaggio (di cui 4 di spostamento iniziale e finale)
non hai troppo modo di soffermarti nei posti e spesso hai la sensazione di non vivere il viaggio come dovuto.
Bellezza dei luoghi : 8,5
Distanza negli spostamenti: 4,5
Ristorazione : 6

Accessibilità ai bambini: 7
Facilità di parcheggio : 7,5
Costo complessivo : 6,5

Voto complessivo :6,5 (40 su 60)

sabato 19 gennaio 2013

Prodotti tipici delle Marche

Per la sezione delle recensioni alimentari oggi siamo a consigliarvi due prodotti tipici incontrati nel nostro ultimo viaggio.
Iniziamo con il primo prodotto incontrato lungo in nostro viaggio, il salamino Montanaro del salumificio del Conero presso Castelfidardo.
Grazie al ben visibile cartello che espone la vendita diretta ci siamo fermati e tra le varie scelte abbiamo optato per il salamino Montanaro.
L'acquisto diretto riduce il costo di un prodotto locale che si accompagna molto bene ai profumi delle Marche. Il sapore simile al cacciatorino ha una leggera affumicatura che lo rende perfetto accompagnato con un formaggio fresco.

Ok e da bere? Ed ecco che arriva il secondo consiglio!
Scoperto grazie al locale di prodotti tipici in Urbino il Birrificio Artigianale Collesi ci ha deliziato con un paio delle sue pluripremiate birre.
I babbiitineranti non sono esperti nel gusto e della tecnica, ma in fatto di birre  possiamo dire la nostra e confermiamo che questa birra artigianale è stata una piacevole scoperta.
Tra le varie scelte di gusto noi Vi consigliamo la versione Ambrata o Rossa che si caratterizzano per i profumi ben marcati.

Se siete interessati a questi prodotti Vi metto un paio di Link, ricordandovi che i babbiitineranti non ci guadagnano niente, se non il piacere di condividere sapori, gusti ed emozioni.

http://www.collesi.com/

http://www.mondobirra.info/2012/tenute-collesi-il-miglior-birrificio-internazionale-dellanno/

http://www.salumificiodelconero.it/



lunedì 14 gennaio 2013

Tour.it


Il Tourit, prima fiera dell'anno del settore, è un'ottima occasione per vedere le novità e le tendenze del turismo itinerante. Oltre ai mezzi è possibile scoprire una incredibile quantità di accessori per migliorare le nostre vacanze a quattro ruote. Ma partiamo dall'inizio.
Il Tourit si svolge nell'ampia area di Carrara Fiere, ingresso da Via Maestri del Marmo. Avete tempo fino al 20 gennaio per visitarla. Il biglietto costa 10 euro, ma è possibile ottenere uno sconto del 50% con i coupon presenti su quasi tutte le riviste del settore.
All'esterno della struttura è possibile visionare una selezione di camper e caravan usati dei principali espositori, purtroppo le avverse condizioni meteo non ci hanno concesso tregua e non abbiamo visto molto di questa parte.

All'interno invece abbiamo visto il meglio della produzione 2013: la serie King di Elnagh, mansardati e semiintegrali, i giganti della Kentucky, i nuovi arrivati Yes Camper e molto altro ancora. Non ci soffermiamo a descrivere ogni particolare, non abbiamo le conoscenze tecniche per farlo e preferiamo lasciare gli approfondimenti a chi ne sa più di noi.
Vogliamo solo fare alcune considerazioni: continuiamo a vedere camper dalle dimensioni generose, ben oltre i 7 metri, spesso con una soluzioni abitative decisamente stravaganti. Capiamo che ci sia l'esigenza di offrire il massimo ai potenziali clienti, ma quante di queste scelte risulteranno veramente "pratiche" per i camperisti? Non è il massimo fare manovra con 7,5 metri di veicolo, specialmente con sbalzi di oltre1,5 metri. È sicuramente fantastico avere tutti i più moderni ritrovati tecnologici, ma se poi dobbiamo scontrarci con i consumi che implicano, dov'è il vantaggio? Insomma, non sempre più vuol dire meglio, o almeno questa è la nostra opinione.

Abbiamo visto camper fuoristrada e mezzi vintage, ci siamo divertiti a curiosare tra caravan super lusso e soluzioni economiche, rubando alcune idee e sognando un po'.

Poi ci siamo buttati su accessori e ricambi acquistando alcuni giocattolini (per fortuna la moglie mi ha impedito di comprare di tutto!) di cui vi parleremo dopo averli testati un po'.
Queste fiere sono anche l'occasione per conoscere i principali Camper Club, incontrare i rappresentanti delle varie pro loco, che ci illustrano le proprie offerte per il turismo itinerante, ma soprattutto per parlare con altri appassionati per scambiarsi opinioni e idee.
Insomma il Tourit è una buona scusa per passare una piacevole giornata.











venerdì 11 gennaio 2013

Da Gubbio a Urbania passando per la terra di Leopardi e del Duca D'urbino

1 Gennaio 2013
Finalmente qualche giorno di ferie! Festeggiato San Silvestro con amici e bimbi, il primo giorno dell'anno siamo pronti a partire. L'itinerario è già più di un'idea grazie al lavoro delle nostre signore e i mezzi sono carichi e operativi, obiettivo "qualche giorno di relax e un paio di mete per i nostri piccoletti".
 Ci muoviamo di buon ora sfruttando le strade semivuote dopo i bagordi della sera prima, direzione Gubbio. Raggiungiamo in un paio d'ore la cittadina umbra e parcheggiamo i camper vicino agli impianti sportivi di via del Bottagnone. L'area di sosta è leggermente più avanti, ma è piena e nel parcheggio ci sono altri camperisti, quindi decidiamo che il posto va bene e, sfruttando un servizio di collegamenti gratuiti in bus, raggiungiamo il centro.
Il tempo non ci aiuta e qualche goccia di pioggia accompagna il nostro girovagare, ma non ci impedisce di godere della bella Gubbio. Con un paio di ascensori giungiamo alla Piazza Grande dove ammiriamo il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Pretorio. Forse sbagliamo un pò la pianificazione perchè ci troviamo a pranzo alle 15:00, comunque dopo un buon pasto in uno dei ristoranti del centro concludiamo il giro tornando ai nostri mezzi, proprio in tempo per ammirare il gigantesco albero di Natale luminoso, disegnato sulla collina su cui si erge Gubbio.

 
uno sguardo all'interno di Recanati
2 Gennaio 2013
Ripartiamo abbastanza presto e ci dirigiamo verso Recanati. Grazie anche al fortunoso incontro con il presidente del locale camper club, troviamo l'ottima area di sosta di via Peruzzi, gratuita con allaccio rete elettrica e scarico/carico, il tutto abbastanza vicino al centro.
Affrontiamo Recanati gustandonei suoi luoghi Leopardiani, dalla casa natale del poeta al colle dell'Infinito con il suo affascinante paesaggio. La città ci parla di poesia, ma noi, molto prosaicamente siamo attirati da un delizioso negozio di birre dove sperperiamo una notevole fetta del nostro budget (..sarà il filo conduttore di questo viaggio).
Se si esclude i primi 200 metri di salita, il borgo medievale è comunque facile da girare anche con bambini piccoli e/o passeggini e risalta una piacevole passeggiata.
Durante la cena affiniamo il percorso del giorno dopo e poi andiamo a dormire.

 
3 Gennaio 2013
Dopo aver fatto un veloce scarico/carico serbatoi ci dirigiamo verso la costa. Il tempo è grigio, ma la voglia di far vedere ai bimbi il mare è tanta.
Giungiamo a Numana e riusciamo a parcheggiare i mezzi sul lungomare e passiamo la mattina a far divertire i piccoli in spiaggia. A pranzo ci spostiamo e, affrontando una tortuosa salita che mette in difficoltà il mio McLouis, giungiamo in vetta al Conero. Purtroppo non troviamo la visuale che speravamo, ma siamo immersi nel verde e già questo ci allieta il pranzo (qualsiasi scusa sarebbe stata valida pur di mangiare)
 Con lo stomaco pieno discendiamo il monte e torniamo al mare, destinazione Sirolo. La cittadina per i camper offre solo un parcheggio giornaliero comunquer a pochi metri dal centro. 5 minuti e ci siamo, stradine ben tenute e piacevoli affacci sul mare sono la caratteristica principale anche se probabilmente da il suo meglio tra la primavera e l'estate. Dall'alto scorgiamo la spiaggia sotto al paese (non accessibile con i nostri mezzi nemmeno in inverno) assolutamente da provare nei mesi estivi.
Nuovamente in marcia raggiungiamo Senigallia dove rischiamo di infilare in pieno centro, questa volta è l'Adriatic di Stefano a patire le sue maggiori dimensioni. Scansato il pericolo, troviamo parcheggio e ci concediamo una passeggiata in centro, tra shopping e relax.
Il clima è piacevole ed è sicuramente una sorpresa il bel centro cittadino, ma dobbiamo muoverci, abbiamo fissato per pernottare all'Agriturismo Sbraga, nei pressi di Fano. Arriviamo che è già ora di cena e abbiamo solo il tempo di sistemare i mezzi, domani ci guarderemo intorno.

4 Gennaio 2013
Ci svegliamo con un bel sole, il luogo è molto bello e la gentilissima proprietaria ci accompagna a vedere gli animali della fattoria, chiaramente i bimbi sono entusiasti. Il posto è decisamente da consigliare, per 16 euro al dì si avrà una spaziosa piazzola, corrente e acqua sul posto, bagni spaziosi e puliti e il tutto in uno splendido contesto. Completiamo la mattinata facendo giocare i bimbi in libertà e camminando nella campagna circostante. Il tempo ci concede persino di pranzare all'aperto, cosa ben rara in questa stagione. Ritirate tavolo e sedie ci dirigiamo alla prossima metà: Corinaldo.
Parcheggiamo nei pressi del campo sportivo da dove si giunge al centro con una breve ma impegnativa salita. Il borgo medievale è molto affascinante e mantiene quasi intatte le mura perimetrali, ma, come spesso notiamo in questi posti, manca di vita, sono pochissime le attività e la visita di questi luoghi rischia di divenire monotona.
Ripartiamo per le ultime tappe del nostro viaggio e giungiamo a Urbino in tarda serata. Seguiamo le indicazioni e parcheggiamo in un'area sosta non proprio vicina al centro, ma è tardi e siamo stanchi, domani vedremo (dormiamo con un'inclinazione media del camper tra il 7 e il 20 %   argggg)


 5 Gennaio 2013
Ci rendiamo presto conto che dobbiamo spostarci per visitare Urbino, troviamo un parcheggio vicino a palazzo Ducale con un comodo accesso al centro. Scopriamo che sarebbe stato possibile restare qui anche per la notte, naturalmente a pagamento (1,20€ l'ora).
Il giro per il centro ci fa scoprire una splendida città: la chiesa di San Francesco, palazzo Ducale, il Duomo, piazza Rinascimento e piazza della Repubblica. Circolano talmente poche macchine che i bimbi possono giocare con una certa tranquillità. Tra le tante cose da vedere riusciamo a trovare anche il tempo per gustarci un delizioso pranzetto a base di carne e scovare un negozio dove acquistare nuove e deliziose birre (arieccoci, stasera l'è serata!).
Con i camper carichi come un Oktoberfest ambulante raggiungiamo l'ultima e decisiva tappa: Urbania, la città della Befana!
Sono in tanti ad aver scelto questo luogo per passare l'Epifania, ma l'area di sosta presso il Barco del Duca è grande e la vista di tutti quei camper è un bello spettacolo. Un comodo servizio di navetta, peraltro gratuito, ci porta al centro della festa. Decine e decine di befane ci accolgono cariche di caramelle per la gioia dei più piccoli, ovunque ci sono bancarelle ricche di ogni bene (riusciamo a trovare delle birre artigianali anche qui!). Sulla torre dell'orologio due acrobate danzano appese ad un filo e  a metà pomeriggio dal campanile del Duomo si lanciano 4 befane a cavallo delle loro scope tra le grida della folla e di due babbi contenti con i loro cuccioli in spalla. Alla fine, stanchi ma felici, torniamo alle nostre case mobili in attesa che la vecchia riempia le nostre calze.
Cosa c'è nel bicchiere?



6 Gennaio 2013
Ultimo giorno, ci concediamo un'ultimo giro per Urbania, che senza dubbio offre una facile sosta e un ambiente naturale e a misura di bambino, e dopo aver pranzato e rimesso in ordine i mezzi iniziamo il viaggio di ritorno.


Bellezza dei luoghi : 7
Distanza negli spostamenti: 7
Ristorazione : 6
Il Barco del Duca - Ottima area di sosta Camper
Accessibilità ai bambini: 7,5
Facilità di parcheggio : 8
Costo complessivo : 8

Voto complessivo : 7.16 (43 su 60)